| La sua risposta sembrava pronta e decisa, ma la ragazza non era calma come sebrava lo sentiva... Si era avvicinata di un passo a lui e ora lo fissva in volto...ma sembrava spaventata e incuriosita poi nel guardare il suo petto nel quale i punti di sutura brillavano... Anche lui ora vedeva il volto della ragazza, caratteristich asiatiche, probbilmente non era originaria di londra eppure parlava perfettamente l'inglese... Lui era stato in quelle zone? si intorno al 1850 giù di li aveva visitato il Giappone...era stato a Tokio, gia era stato un bel periodo...le ragazze giapponesi del luogo erano molto carine, aveva passato ben 10 anni della sua vita li, 10 anni senza mai invecchiare, cambiando zona Tokio ogni due anni... La ragazza sembrava a suo agio in quel posto, ma anche molto a disagio, entrambe le cose contemporaneamente... Sembrava intimidita dalla sua presenza, però il luogo circostante senza la sua figra sembrava...attrarla... Il "ragazzo" rimase a fissarla per alcuni minuti, quella ragazza era capace di provare paura, provava i brividi sulla plle, sembrava sentire il gelido vento, l'unic volta che Kyle aveva sentito qualcosa, un dolore...la paura era all'età di 18 anni qando era quasi mort bevendo dell'acqua...era stata ua roba assurda...impensabile per un immortale come lui... Da quel girno e prima di quel giorno non aveva mai provto nulla, niente paura, niente freddo ne caldo, non provva amore verso le ragazze con cui stava, ne gioia nel stare con gli "amici", era come un normale pezzo di ferro... L'età...la mia età è un dettaglio, non puoi definirla con uno sguardo, la mia età è una cosa che si può non guardare, alla fine è definibile con un otto orizzontale... La voce freddà parlò ancora in un sussuro... Il suo sguardo si posò sul collo della ragazza, a volte avev istinti vampireschi, solo che un suo morso causava un alzamento della temperatura interna del corpo di una persona umana portando febbre...e più avanti conseguenza più gravi... Un altro della sua razza avrebbe gia attaccato, ma lui no, lui non aveva mai attaccato una ragazza...o un uomo...o chicchessia se propio non era obbligato, lo riteneva sprecare una parte del suo tempo infinito, e rovinare la vita di qualcuno che l'aveva limitata... Si sentiva supperiore, agli umani, ma anche a tutti gli altri della sua razza... O forese...era solo diverso... come ti chiami ragazzina? Kyle si riappoggiò all'albero, prese un piccolo pacchetto rettangolare e ne tirò fuori una sgaretta, altro comportamento singolare, quelli della sua razza avrebbero disapprovato questo suo comportamento, avrebbero disapprovato che il ragazzo fumasse roba fatta da esseri inferiori... Kyle mis la sigaretta in bocca, e non fece altro, dun tratto la "punta" di questa prese fuoco senza che la toccasse con altro apparte che con le labbra... Mise le dita intorno alla sigaretta fece un tiro facendo poi uscire il fumo dalle narici e dalla bocca...
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